Nonna Albina aveva un dono nelle mani, negli anni ‘40 è una delle sarte più apprezzate in città, eppure il successo non le impedirà di conoscere da vicino il dramma della guerra: suo marito, il nostro nonno, impegnato al fronte non tornerà più a casa. Nonna decide allora di lasciare Cortona e tornare in montagna nella casa delle sue origini insieme a Margherita, la sua bambina, nostra madre. Proprio tra queste mure aprirà il suo atelier. Nell’arco di pochi mesi diventerà un punto riferimento solido e accogliente, le ragazze che vengono a imparare l’arte del cucito, il medico e la maestra del paese che troveranno ospitalità nella sua casa. Negli anni Albina continuerà a lavorare, a insegnare e insieme continuerà a seguire in prima persona, insieme agli uomini della comunità della montagna, i lavori nelle vigne, nell’oliveto e nell’orto di casa. Piano piano, insieme, nonna e mamma unificheranno tutte le proprietà del borgo che oggi è diventato il nostro Bio Agriturismo Alba Etrusca.